BIODATA

 Massimiliano Alessandro Polichetti

Ministero della cultura
Public Servant

Museo delle Civiltà
Piazza Guglielmo Marconi, 14 – 00144 Roma

massimilianoalessandro.polichetti@cultura.gov.it
https://museocivilta.cultura.gov.it 

https://beniculturali.academia.edu/MassimilianoAlessandroPolichetti

Funzionario storico dell’arte

Curatore delle Collezioni Tibet, Nepal 

Art Historian Officer
Tibet and Nepal collections Curator

Principali mansioni e responsabilità

a)    Cura scientifica del Dipartimento “Asia centrale, meridionale e sud-orientale” del Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’ con particolare riguardo ai Settori Tibet e Nepal (dal 20 luglio 1999 ad oggi)

b)    Coordinamento per il funzionamento museale del Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’ (dal 6 aprile 2011 al 4 novembre 2015)

c)    Direzione del Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’ a seguito di procedura comparativa (dal 5 novembre 2015 al 31 agosto 2016)

d)    Coordinatore pro tempore del Museo d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci” divenuto parte del Museo delle Civiltà (dal 1° settembre 2016 al 20 febbraio 2019)

e)    Coordinatore del Museo delle Civiltà – Museo d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci” a seguito di procedura comparativa (dal 21 febbraio 2019 al 28 novembre 2022)

f)    Curatore delle Collezioni Tibet, Nepal del Museo delle Civiltà (dal 29 novembre 2022 a oggi)

Dal 29 novembre 2022 conserva l'incarico di cura, coordinamento e responsabilità delle Collezioni tibetane e nepalesi dell'ex MNAO presso il Museo delle Civiltà, incarico cui si aggiunge - sempre presso il Museo delle Civiltà - la responsabilità dell'Ufficio del Cerimoniale,  l'assegnazione delle circolari con la collaborazione e l’assistenza dell’Ufficio Protocollo e l'esser Referente per la Biblioteca del Museo d’Arte Orientale "Giuseppe Tucci" (formalizzazione con incarico di servizio del 28 dicembre 2023).

Oltre alla cura scientifica dei settori Tibet e Nepal ed alla co-cura dei settori India e Gandhara (a) e a tutto quanto ciò implica nell’ambito della tutela (fra cui la collaborazione con gli Uffici esportazione di oggetti d’arte e d’antichità, le notifiche d’interesse culturale, gli acquisti, la collaborazione con i Nuclei di tutela delle varie Armi e la direzione di lavori di restauro) e in  quello della fruizione e valorizzazione (fra cui la presentazione di pubblicazioni riportanti gli esiti scientifici della ricerca, nonché l’organizzazione di mostre e di convegni in entrambi i casi anche internazionali), per quanto continua ad afferire all’attività istituzionale, si è aggiunto l’incarico (avente caratteristiche anche amministrative) di Coordinatore per il funzionamento museale del Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’ (MNAO) (b); pur implicando questa seconda funzione la «responsabilità del coordinamento delle attività più direttamente connesse al funzionamento museale, con particolare riguardo al personale» essa non si esauriva con l’ultimo punto (il personale) che restava parte rilevante d’un più articolato complesso di funzioni; quanto alla miglior cura di esse, implicanti l’assunzione di responsabilità non marginali, si fa solo cenno alla continua collaborazione trasversale con tutti i Dipartimenti (ad es. partecipazione a mostre e/o iniziative scientifiche anche non afferenti al proprio Dipartimento) e i Servizi del MNAO (ed es. istruttorie interne); a tutte queste funzioni si è dal 5 novembre 2015 aggiunto l’impegno di direzione (c) di una struttura museale che dalla sua fondazione e fino a tempi recenti aveva mantenuto il rango amministrativo e le caratteristiche funzionali d’una Soprintendenza; dalla data del proprio insediamento, si sono continuate a tenere presso il MNAO numerose  iniziative di rilievo internazionale. A seguito dei mutati assetti amministrativi, dal 1° settembre 2016 è stato Coordinatore pro tempore dell’ex MNAO divenuto parte del Museo delle Civiltà e dal 21 febbraio 2019 è Coordinatore del Museo d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci” (d, e); dal 29 novembre 2022 è il Curatore delle Collezioni Tibet, Nepal del Museo delle Civiltà (f).
Sempre riferendosi al côté amministrativo, ha ricoperto l’incarico di Responsabile Unico del Procedimento per lavori pubblici di consistente entità economica realizzati nell’ex MNAO, nonché la Reggenza del medesimo Istituto su delega dei Soprintendenti e la sostituzione di questi (sempre con delega formale) in contrattazioni decentrate; prima di assumere l’attuale ruolo di Funzionario, fra altro è stato nell’ex MNAO Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

Nell’agosto del 1986 è entrato nel ruolo degli impiegati civili dello Stato; quale impiegato del Ministero ha partecipato tra gli altri ai lavori di un gruppo di studio delle fonti originali documentanti i rapporti tra Santa Sede ed Estremo Oriente nei secc.XVI-XVII, operante nell’Archivio di Stato di Roma.

Dal 1979 al 1986 ha svolto l’attività di collaboratore esterno per la didattica per i Settori India Tibet e Nepal del MNAO; nello stesso periodo ha ricevuto, per il tramite del MNAO, incarico di compilare la schedatura di reperti d’arte tibetana per l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.

Istruzione e formazione

Il 29 marzo 1993 ha conseguito il Diploma di perfezionamento in archeologia e storia dell’arte orientale presso il Dipartimento degli Studi Orientali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi ‘La Sapienza’ di Roma, discutendo la tesi di perfezionamento dal titolo Il Sistema Tantrico di Kalachakra, studio storico-iconografico, riportando la votazione di 70/70 cum laude.

(1993     Doctorate cum laude in in History of Tibetan Art at the School of Oriental Studies of Sapienza Rome University, supervisors Prof. Luciano Petech and Prof. Paola Mortari Vergara Caffarelli.)

Il 27 giugno 1984 ha conseguito la Laurea (vecchio ordinamento) in Lettere presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi ‘La Sapienza’ di Roma, discutendo la tesi dal titolo La Croce di Gloria nelle Pitture d’Asia Centrale, tracce della chiesa nestoriana nell’iconografia e nella storia dell’Asia Centrale, riportando la votazione di 110/110 cum laude.

(1984    Master Degree cum laude in History of Indian and Central Asian Art at the School of Oriental Studies of Sapienza Rome University, supervisors Prof. Mario Bussagli and Prof. Arcangela Santoro.

Durante gli studi universitari ha frequentato il corso triennale di lingua Hindi presso l’allora Istituto Italiano per il Medio e l’Estremo Oriente in Roma (IsMEO), conseguendo nella sessione estiva dell’A.A. 81/82 il Diploma in lingue arie moderne dell’India e ha frequentato due anni del corso di lingua Tibetana presso l’IsMEO.

Affiliazioni a istituti italiani e internazionali di alta qualificazione

Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente (ISMEO), Member.
Library of Tibetan Works and Archives (LTWA), Guest Editor.
Société Européenne pour l’Etude des Civilisations de l’Himalaya et de l’Asie Centrale (SEECHAC), Member.
International Council of Museums (ICOM – Italia), Member.

Résumé

Dr Massimiliano A. Polichetti, Funzionario Storico dell’Arte (Direttore Coordinatore) Specialista per l’arte indiana, tibetana e nepalese per il Ministero della cultura; Curatore delle Collezioni tibetane e Nepalesi dell'ex MNAO per il Museo delle Civiltà in Roma.  Dal 5 novembre 2015 al 31 agosto 2016 è stato Direttore del Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’ (MNAO).
Laurea in Storia dell’Arte dell’India e dell’Asia centrale, Diploma di Perfezionamento in Storia dell’Arte Tibetana. Dal 1980 tiene conferenze e lezioni universitarie sulla Storia dell’Arte e sulla Filosofia delle Religioni. Dal 1988 al 1990 è stato Ricercatore Affiliato presso la Jawaharlal Nehru University in New Delhi. Nel 1992 è stato incaricato dall’allora Ministero per i beni e le attività culturali di tenere in India corsi sulla storia dell’arte comparata.  
Come meglio dettagliato oltre, è autore di numerosi articoli, saggi e monografie riguardanti prevalentemente i vari aspetti afferenti alla tradizione buddhistica indo-tibetana; fra altro, ha diretto l’opera in sei volumi Il Buddha, curato e co-curato diverse mostre scientifiche (e relativi cataloghi) anche come membro dei comitati scientifici, ha curato il volume dedicato alle arti tibetane del The Tibet Journal e co-curato il volume Dipinti Tibetani dalle spedizioni di Giuseppe Tucci – Materiali e tecniche alla luce delle indagini non invasive.
Come pure dettagliato oltre, ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni e tavole rotonde in sedi nazionali ed internazionali e ha tenuto prolusioni per l’inaugurazione di mostre e di sedi per attività culturali, ha inoltre rilasciato interviste per emittenti radio e televisive pubbliche e private.
Ha realizzato numerose ricerche sul campo nei siti archeologici e di rilevanza storico artistica in India, incluse le regioni dell’Himalaya indiano (Ladakh, Himachal Pradesh), ricerche queste ultime tra le quali si annovera la collaborazione scientifica al Progetto di ricerca congiunto – approvato dal Ministry of Human Resource Development indiano – nelle aree del Kinnaur, Spiti e Lahul (Himachal Pradesh nord orientale), parte del Tibet occidentale (teatro della maggior parte delle spedizioni di Giuseppe Tucci), frutto della collaborazione tra l’ex MNAO e l’Università di Genova. È stato ammesso al colloquio previsto dalla selezione pubblica internazionale per il conferimento dell’incarico di livello dirigenziale non generale di direttore del Museo delle Civiltà, indetta il 10 maggio 2021 dal Ministero della cultura.
È Liaison Officer per conto del Museo delle Civiltà per il Cultural Legacy of Uzbekistan in the world collections – Italia e Referente Scientifico per conto del Museo delle Civiltà con ISMEO – Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente.



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